Conoscere il passato, raccontare il presente, progettare il futuro
Cronache
Così Vasco Pratolini chiamava le narrazioni fiorentine. I primi a chiamarle così furono Dino Compagni e Giovanni Villani, fin dai tempi di Dante Alighieri.
La cronaca, a differenza della storia, vola basso, viaggia rasoterra….
da Firenze, capitale fuori le mura – Cronache di quartiere 1865-2015 di Franco Quercioli



Conoscere
La Bottega della memoria futura vuole essere uno strumento attivo e utile per gli insegnanti e studenti di scuole di ogni ordine e grado. All’interno della programmazione scolastica possiamo individuare dei percorsi di raccolta memoria che vanno dal passato al presente, che siano legati al territorio o al vissuto personale e della classe, e cominciare a raccoglierla anche attraverso l’uso degli strumenti digitali intrecciandoli con più linguaggi (scrittura, disegno. fumetto, teatro, fotografia, video). In questi percorsi di conoscenza ci possiamo far aiutare dal materiale conservato all’Archivio Movimento dei quartieri e/o dal supporto della BiblioteCaNova del Comune di Firenze.
Non siamo sociologi, antropologi o giornalisti. E’ più esatto dire che da un lato siamo archivisti, dall’altro affianchiamo anche fornendo esperienza e know how tecnico chi ha un progetto in cui è utile il documento multimediale.
Raccontare
Qualsiasi memoria per trasformarsi in lezione ha bisogno di essere trasformata in storia. Attraverso la costruzione del racconto ci si appassiona, si ascolta l’altro, si apre un percorso di cittadinanza attiva, che aiuta a “masticare” memoria.
La sola conoscenza non basta. La memoria , più passa il tempo, non conserva tutti gli elementi. Già poco dopo l’evento due osservatori non ricordano le stesse cose. Per questo crediamo che vada raccolta anche la memoria del presente e crediamo importante insegnare la capacità di raccontarla anche partendo da una storia minima, sia sul territorio, che dal proprio vissuto familiare o del gruppo di riferimento, che non per forza deve rivolgersi a una cultura “alta e ufficiale”.
Solo imparando a raccontare, con qualsiasi linguaggio, diamo valore alla memoria che raccogliamo.






Progettare
La memoria stessa seleziona e interpreta. Progettare una Raccolta di memoria vuol dire discutere su come custodirla, quale linguaggi narrativi e quali strumenti più utili per farlo, quali testimonianze sottolineare e come diffonderla perchè ci aiuti, noi e le generazioni successive, a progettare il futuro.
Questa in sintesi è “La Bottega della Memoria”: in “modalità passiva” un contenitore di storie per la raccolta di testimonianze di singoli o comunità allo scopo di non disperderne la memoria; in “modalità attiva” un osservatore che armato di videocamera, smartphone o penna e matita, racconti il presente a chi vivrà in futuro.
Contattaci per una semplice consulenza o per programmare un progetto più ampio con la scuola e la classe.
la Bottega della Memoria Futura
Conoscere il passato, raccontare il presente, progettare il futuro
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